Pléneuf-Val-André offre ai suoi ospiti i suoi tre visi: quello della stazione balneare alle belle spiagge, quello del suo piccolo porto tradizionale di Dahouët ma anche di suo centre-ville animato. Una diversità che traduce lo spirito anche della Bretagna.
Pléneuf il centro amministrativo, la cui fondazione risale al 5e e õ secolo, si anima in particolare ogni martedì mattina in occasione del mercato della città.
La valle-André è la stazione balneare per eccellenza. Creata in 1880, ha conservato le sue belle ville di pietra. La sua lunga spiaggia di sabbia fine è delimitata di una diga pedone di 2,5km. tutto alla fine, l'impugnatura di Piégu porta il soprannome (Petit Nizza) tanto di questa parte della spiaggia è riparato e piena di sole.
porto turistico a Dahouët, possiede un bacino ad inondazione che può accogliere 313 barche su pontone.
Pointe di Piégu ed Ilot del Verdelet (riserva naturale di uccelli marini.)
stazione vela, la valle-André dispone di attrezzature efficienti per i seguaci degli sport nautici.
il casinò non trascurerà di sedurre i giocatori accaniti.
il golf 18 fori sono classificati fra i più bei percorsi dell'Europa.
Port di pesca tradizionale, capitale del guscio Saint- Jacques, Erquy vi propone sette spiagge d'arenaria rosa, di duna e di Landes selvaggi.
e l'approvazione di escursioni e visite vi è garantita grâsse alla défence attiva di un patrimonio naturale, marittimo e storico.
castello di Bienassis (XV al XVII secolo) in arenaria rosa di Erquy, circondato di canali.
Località naturale del capo di Erquy, località classificata. Al termine di 170 ha di Landes, scogliera d'arenaria rosa, flora e fauna exeptionnelles. Laghi blu.
tutte le attività legate al mare vi vi sono offertes:voile, immersione, pesca...
il Phare si visita ed emette un segnale tutti i minuti con cattivi tempi.
avrete anche la possibilità di fare numerose escursioni, i dilettanti di queste saranno realmente riempiti.
la strada turistica che conduce al capo offre punti di vista superbes sul mare.
la località del capo è l'uno del più grandioses di con le sue scogliere che predominano a picco il mare di 70 metri.
Il panorama sulla costa è immenso. al tempo chiaro, si estende all'est verso la baia del supporto Santo-Michel ed all'ovest a all'isola di Bréhat.
A l'estremità di 300 ettari di Landes selvaggi, composta da brughiera color cenere, di callune e di ajonc dell'Europa, la località classificata del capo Fréhel è il luogo di nidificazione del pinguino torda, del gabbiano tridattilo, del fulmar boreale e di altri uccelli marini. Dalla riserva ornithologique, una via conduce i passeggiatori fino a forte alla stecca (XIVe secolo), dove la vista sul capo d'arenaria rosa, che è sospeso su il mare di 70 m, è grandiose. Molto, classificato monumento storico ed il cui donjon ha risuonato sotto i colpi di spada di Kirk Douglas nei vichinghi, è théatre durante l'estate di concerti e di festeggiamenti.
Santo-Alban fa parte del cantone di Pléneuf-Val-André, situato a 25 km di Saint-Brieuc e 10 km di Lamballe, la rotonda del Poirier è il perno verso il porto di Dahouët e le spiagge della valle-André, Erquy...
Piccolo comune di 1500 abitanti Santo-Alban di parte il centro del Poirier svuota, in stagione turistica, tutti i flussi d'ospite della costa di Penthièvre.
il porto di Dinan ha conservato tutto il suo incanto di precedentemente, si situa sulla rancida, ad un'ora di barca del mare pieno a Saint-Malo.
se non avete ancora avuto occasione di visitare la città di Dinan vi propongo di farlo.
Dinan accoglie ogni anno migliaia di ospiti, i rifugi della città sono il centro del dévelopement della città, il momento più importante dell'anno essendo certamente la festa dei rifugi, dove durante le 48h00, Dinan trova il suo incanto di antan, dove cavalieri e manants invadono la città mentre tornei si disputano in questa decorazione medioevale che è l'oggetto d'antiquariato citato di Dinan.
Capitale du Penthièvre, Lamballe conserve quelques maisons médiévales.
L'été les jeudis lamballais vous font découvrir la ville: Le Musée Mathurin-Méheut, La maison du L'Église Saint-Martin, Le Haras Nationnal... autant de visites puis le soir les régalades...
Établi en 1825, le Haras national de Lamballe héberge, sur 6 hectares, le fleuron de l'élevage équin breton : les étalons nationaux, choisis pour leurs origines et leurs performances, constituent un réservoir génétique de premier plan. Le célèbre Postier Breton, qui a ici son berceau historique, y est toujours largement représenté.
Saint-Malo vive da allora sempre con il mare, ed ha saputo, nel corso della sua storia prestigiosa, tirare tutti i vantaggi.
più di uno milione di viaggiatori trasmettono tutti gli anni con il porto, dotato di un terminale capace di ricevere car-ferries di terza generazione.
rifugi e castello XV esimo secolo con i giri della generale.
Il porto: bacini Vauban, Duguay-Trouin, Bouvet.
Cattedrale Saint-Vincent: nef romane.
tutto per conoscere diapositive del mare, il grande acquario di Saint-Malo vi accoglie tutti i giorni.
fedele alla sua vocazione marittima, ha saputo mantenere la sua fila di primo porto della costa del nord della Bretagna per il commercio, ma anche per il trasporto verso l'Inghilterra, l'Irlanda e le isole anglo-normandes.
Saint-Malo rispetta al massimo il suo titolo di capitale internazionale della vela, proponendo un'ampia varietà di attività nautiche di qualità e delle infrastrutture incessantemente migliorate.
Bréhat sono il suo borgo, i suoi giardini con camélias, hortensias, mimosas, eucalyptus, le sue piccole case fiorite in granito rosa, il suo labirinto di cammini stretti, il suo Landes, le sue fessure selvagge.
la visita è realizzata a piedi, l'incrocio si fa per vedetta dalla punta dello Arcouet (prati di Paimpol) possibilità di imbarcare del porto di Erquy.
aspetto charmant di quest'isola, solo le biciclette e trattori sono ammessi a circolare.
A 10 mn del continente, sonata di granito rosa e di una via costiera di 9,5 km, Bréhat rivela un mondo di silenzio e di profumi.
Bréhat si compone in realtà di due isole collegate tra esse da un ponte e circondate da una folla di isole e scogliere, dei cammini per le biciclette nel Landes e di miniscule fessure pacifiche.
A 10 mn del continente, sonata di granito rosa e di una via costiera di 9,5 km, Bréhat rivela un mondo di silenzio e di profumi. Circondata di un arcipelago di molte decine di isole, l'isola offre nella sua parte sud una vegetazione lussureggiante. Gli eucalyptus, palme o agaves, memorie botaniche di navigazioni al lungo corso, côtoient i pini scolpiti dal vento. La primavera arriva con due settimane in anticipo e sull'isola del nord, accessibile con la carreggiata Vauban, il lande fiorisce in aprile. Più selvaggio del sud, dove la spiaggia del Guerzido permette balneazioni senza rischi, la parte del nord offre una lunga costa selvaggia.
Cinque mille abitanti risiedono in estate su questa terra all'aspetto meridionale o irlandese, i cui colori attiravano i pittori fin da 1850. prima di raggiungere l'incrocio di Maudez, da cui stenderlo di sole sulla bocca dello Trieux è splendido, il laminatoio a marea del Birlot, costruiscono all'inizio dello XVIe secolo, può essere visitato. Su questo monumento storico un'apertura a metà-altezza perfora la facciata verso l'ampio e permetteva alle navi di imbarcare a marea alta le borse di grani frantumati. L'isola conta quattro hotel-ristorante, cinque crêperies ed una scuola di vela.